Siamo 5 ragazze che hanno deciso di intraprendere la strada del Servizio Civile. Questo percorso è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio della Patria, dell’educazione e della pace. È inoltre volto alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana.

Noi stiamo svolgendo questa esperienza presso l’Istituto Maccolini, una struttura che accoglie anziani che, per ragioni di salute o per motivi famigliari, non possono più risiedere presso il proprio domicilio. La nostra residenza si prende cura dei suoi ospiti non solo erogando loro servizi di tipo sanitario e socio-assistenziale, ma anche rendendo piacevole il loro soggiorno in RSA da un punto di vista umano, conferendo centrale importanza alla relazione che può instaurarsi tanto nel gruppo degli ospiti, quanto tra questi ultimi e il personale che opera all’interno della casa di riposo.

Per ora l’esperienza che stiamo vivendo ci sta formando non solo da un punto di vista di capacità, ma soprattutto da un punto di vista umano. Il contatto con gli anziani è molto forte e significativo ed è particolarmente interessante imparare a rapportarsi con loro nella quotidianità.

FATIMA

Il mio compito all’interno della struttura è di fare compagnia agli anziani, li porto spesso a fare passeggiate in giardino o faccio con loro giochi con le carte. Durate le nostre passeggiate è particolarmente bello sentirsi raccontare le storie di queste perone, che hanno vissuto in periodi complicati. Mi piace molto aiutarli a sistemare le camere e gli armadi, sono sempre molto soddisfatti ogni qualvolta li aiuto a fare pulizie.

MARIIA

Io svolgo dei compiti più legati al lavoro socio-sanitario, il mio sogno è quello di diventare OSS, quindi mi piace molto seguire gli operatori e guardarli lavorare. Imparare sul campo è il modo migliore per apprendere le tecniche più utili per poi poter intraprendere questa strada. Il mio rapporto con gli anziani è molto bello, stando sempre nello stesso reparto sono riuscita a instaurare un forte legame con tutti gli ospiti. Mi piace molto farli colorare e aiutarli a fare disegni o giochi di memoria.

MARTINA

Essendo laureata in scienze motorie sono affiancata alla fisioterapista di struttura, mi occupo quindi del movimento degli anziani. A chi ne ha le capacità cerco di far fare movimento movimenti degli arti superiori, inferiori e del tronco, che sono molto utili dato che causa situazione sanitaria non è concesso andare in palestra. Porto spesso le signore a fare passeggiate, nel cortile e occasionalmente anche fuori, gli ospiti adorano prendere il caffè al bar!

In reparto aiuto spesso con le dispense durante i pranzi o le colazioni, gestendone l’ordine. Un compito al quale mi sono recentemente dedicata, sono gli addobbi natalizi in reparto.

VIOLA

Io come le altre ragazze aiuto in reparto, servo la colazione e il pranzo ai tavoli, parlo con gli ospiti intrattenendoli e venendo incontro al loro bisogno di ascolto. Durante gli orari delle visite mi occupo dell’accoglienza dei parenti, cosa non facile da gestire in questo periodo di pandemia. Il lavoro in reparto rimane comunque l’attività che preferisco, è molto toccante ascoltare i racconti delle vite degli ospiti e trovare conforto nei loro consigli e nelle loro rassicurazioni. Oltre ad essere un’esperienza arricchente dal punto di vista umano, è di grande aiuto agli operatori del reparto (togliendo carico di lavoro a loro si ha più tempo da dedicare all’animazione degli ospiti). Il servizio civile a mio parere è un’importantissima esperienza di formazione che consiglio a tutti, soprattutto ai ragazzi che non hanno le idee ben chiare sul proprio futuro.

ELENA

Io mi occupo di animazione degli ospiti, principalmente faccio con loro giochi di memoria o con le carte. Stabilire un contatto con loro non è stato sempre facile, spesso ho dovuto instaurare un legame di conoscenza basilare prima, ma poi il resto è venuto da sé. Il mio tempo con gli ospiti comunque è abbastanza limitato perché il compito principale per me è quello di gestione dei parenti, accoglierli in struttura e farli procedere nei reparti prestando il massimo rispetto alle norme covid. È una mansione abbastanza difficile, perché non è sempre facile rapportarsi, comunque mi stimola molto e mi piace quello che faccio.

Elena Guaitoli, Fatima Rouhi, Martina Tinnirello, Mariia Tovkanova, Viola Valentini

Operatrici volontarie presso Istituto Maccolini