La mia scelta di intraprendere il Servizio Civile nacque da una situazione post laurea dove mi trovai a non sapere esattamente verso quale percorso magistrale dirigermi. Un giorno, mentre ero ancora alla ricerca di un possibile futuro, venni a conoscenza tramite mia madre dell’opportunità di svolgere per un anno il Servizio Civile, del quale non avevo mai sentito parlare. Di conseguenza la mia curiosità su questa opzione crebbe a tal punto che decisi di raccogliere maggiori informazioni a riguardo: in cosa consistesse, come si articolasse nella sua durata e naturalmente i termini e le condizioni per potervi aderire. La mia decisione di intraprendere questo percorso venne ulteriormente avvantaggiata dal fatto che, in seguito all’osservazione dei luoghi dove era possibile svolgere il servizio, notai con sorpresa che persino il Comune di Bellaria-Igea Marina offrisse l’occasione di svolgerlo al proprio interno con due posti ancora liberi.

La mia scelta era dunque presa, pochi giorni prima della scadenza del bando compilai tutti i moduli necessari e li spedii in fervente attesa di una risposta. Ben presto, infatti, fui contattato dal Comune, mi fissarono un appuntamento a ottobre per sottopormi a un colloquio, molto semplice e veloce, per valutare la mia idoneità all’incarico. Non mi restò che attendere la pubblicazione delle graduatorie, esse avrebbero riportato l’idoneità o meno di tutti coloro che avevano fatto domanda. Devo essere sincero, la mia felicità fu davvero enorme quando scoprii di essere stato selezionato per il Servizio Civile al Comune! Successivamente, mi venne anche comunicato tramite e-mail quando sarebbe iniziato il mio Servizio, ossia il 15 gennaio, con una prima riunione presso la Sala del Buonarrivo a Rimini. Qui fummo introdotti dai formatori della cooperativa Millepiedi al Servizio Civile, ai documenti che avremmo dovuto compilare quotidianamente e a tutte le regole e gli aspetti da osservare e da applicare durante l’anno di Servizio. La cooperativa Millepiedi, promotrice del progetto “Oltre i limiti”, sarebbe stata il punto di riferimento per tutti i ragazzi che come me avevano aderito a questo progetto incentrato sull’assistenza ad anziani e disabili. Da gennaio quindi iniziò il mio percorso.

Inizialmente ero intimorito, già soltanto all’idea di cominciare un nuovo percorso e soprattutto sapendo che avrei avuto a che fare con persone affette da disabilità più o meno gravi. Temevo di non essere in grado, di venire poi impiegato per lavori marginali, di poco significato e degradanti senza poter esprimere tutte le mie capacità e la mia volontà di aiutare. Fortunatamente tutte le mie paure sparirono nel giro di pochi giorni, anzi proprio il primo giorno, poiché fui subito accolto in un ambiente lavorativo caloroso e seguito da un’ottima OLP (Operatore Locale di Progetto) e da molti altri colleghi che immediatamente mi misero a mio agio.

Da gennaio, dunque, i miei compiti presso l’Ufficio Servizi Sociali furono da subito distribuiti in due rami principali. Il primo riguardante un lavoro di back-office aiutando la mia OLP in svariati compiti, come il conteggio delle assistenze domiciliari, l’archiviazione di documenti e la promozione di eventi. Il secondo, invece, a contatto diretto con i cittadini di Bellaria-Igea Marina, principalmente anziani e disabili, che fanno richiesta al Comune di trasporti per recarsi presso ospedali, centri medici, visite specialistiche (es. fisioterapista) e per ritirare materiale sanitario (es. sedie a rotelle, deambulatori, ecc.). Di recente, inoltre, sono stato incaricato di svolgere il servizio di consegna pasti a domicilio, effettuato dal lunedì al venerdì, che il Comune attiva quando un cittadino ne fa richiesta tramite un assistente sociale. Sicuramente, uno dei migliori esempi che posso riportare a favore di questi primi mesi d’esperienza è l’organizzazione della festa di Carnevale patrocinata e allestita dal Comune per la popolazione over 60 di Bellaria-Igea Marina, tenutasi il 5 marzo 2019. Nel periodo precedente l’evento, il mio compito fu di consegnare inviti sia agli anziani, per favorire la loro partecipazione, sia a negozi, supermercati, attività, ecc… Questi ultimi potevano partecipare donando prodotti, buoni sconto e molto altro da impiegare nell’estrazione a premi tenutasi alla fine della giornata. La festa fu un successo, tantissime persone presero parte all’evento rendendo la giornata magica e piena di allegria, cibo e musica. Infatti, alla vista di tutte quelle persone che ballavano e cantavano mi sentii ripagato pienamente di tutte le fatiche fatte per dare vita a un simile evento.

Posso quindi affermare, dopo i primi mesi di Servizio Civile, che già questo percorso iniziale è stato di enorme importanza per avermi permesso di entrare in una realtà che fino ad ora avevo solo potuto osservare dall’esterno. Adesso, invece, posso finalmente offrire un aiuto tangibile al Comune, agli anziani, ai disabili e potenzialmente a chiunque necessiti aiuto nella nostra comunità. Sono sicuro che la mia scelta di intraprendere il Servizio Civile sia stata corretta e spero che sempre più ragazzi e ragazze possano conoscere e seguire questo percorso in modo da accrescere, non solo il proprio benessere, ma anche quello della società.

Matteo Marchini – Progetto “Oltre i limiti” presso Comune di Bellaria-Igea Marina