Ciao, sono Tomas, ho vent’anni e sono un volontario del servizio civile.

Finito il liceo non mi sentivo pronto per iniziare subito l’università, avevo voglia di fare qualcosa di diverso, di vivere un’esperienza nuova.

Con questo non intendo dire che disdegnassi l’ambiente della scuola, ma volevo vederla da una prospettiva diversa, volevo vederla dall’altra parte. E così ho scelto di svolgere un anno di servizio civile in una scuola primaria dove mi occupo principalmente della gestione della biblioteca e sono di supporto alle insegnanti di due classi.

In biblioteca ho catalogato tutti i libri suddividendoli per classi e contrassegnandoli con etichette differenziate per colore.

Quotidianamente i bambini delle varie classi, soprattutto durante la ricreazione, vengono in biblioteca a prendere un libro da poter leggere a scuola nei momenti liberi, oppure da portare a casa.

È bello vedere i bambini nelle loro scelte: chi ricerca i libri con più illustrazioni, chi quelli con caratteri grandi, chi invece sceglie seguendo i vari interessi legati alla storia, alle scienze, all’astronomia, a racconti fantastici…

Alcuni bambini hanno le idee ben chiare, quando arrivano in biblioteca sanno già cosa vogliono prendere e sovente scelgono libri letti precedentemente dai compagni.

Dopo aver registrato il libro scelto se ne vanno soddisfatti in classe e sembrano proprio contenti. Mi salutano e dicono: “Ci vediamo presto!”

Devo dire che alcuni di loro sono molto appassionati alla lettura e ogni due o tre giorni li rivedo pronti per leggere una nuova avventura.

E io mi sento sempre più un bibliotecario. Anch’io, come loro, faccio i miei sogni, mi immedesimo in quei vecchi e simpatici bibliotecari che spesso escono dai racconti di un libro o dalle scene di un film. Chissà, potrebbe essere un mio futuro lavoro. Non mi dispiacerebbe!

In ogni caso, sto vivendo una bella esperienza in mezzo a tanti bambini che con i loro interessi e i loro sorrisi infondono serenità e simpatia.

Tomas Dionigi

Operatore volontario presso Coop. Soc. il Millepiedi